Qualche giorno fa, per Sperling & Kupfer, è uscito il mio primo romanzo: Sesso, Droghe e Macarons.
Il libro è uno studio scientifico e rigoroso di un argomento serissimo… ci avete creduto? No, vero?
E avete fatto bene, perché il romanzo è prima di tutto una storia ironica con un pizzico di surreale, anzi, facciamo anche una buona manciata, e nasce con il preciso intento di far sorridere, mentre scherza un po’ su cibo ed eros.
La trama: l’elegante e misurata chef tv di pasticceria francese Nives, si trova come comprimaria, impostale dal produttore per dare nuova linfa alla trasmissione in calo d’ascolti, una pornostar bionda e disinibita, Dorothy, totalmente a digiuno di cucina: lo scontro sarà inevitabile, e ancora di più il caos che l’attrice porterà, involontariamente, nel microcosmo che ruota attorno alla redazione.
La situazione è volutamente paradossale: è il pretesto per mettere a confronto due tipi umani apparentemente in antitesi e vedere cosa succede. Sì, perché poi le due protagoniste si assomigliano molto più di quanto pensino. Nives riesce ad esprimersi veramente solo in cucina, Dorothy nel sesso e nella seduzione. Riusciranno a trovare un punto di contatto? E ancora: è possibile costruire ponti con qualcuno che percepiamo come lontano anni luce dalla nostra galassia?
En passant, si parla tanto di cibo e di sesso: non ci sono dinosauri, qui, ma esseri umani definiti dai loro gusti a 360°. Ogni personaggio è raccontato non solo dalle sue azioni, ma anche dai suoi gusti in materia di cibo e di sesso. Un po’ come capita nella vita di tutti i giorni, forse solo in maniera meno surreale. Forse.
Credits: la magnifica copertina è opera di una delle mie illustratrici preferite, la bravissima Tostoini. I simboli esoterici che contiene, però, ve li spiego la prossima volta.
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