Ho fatto food styling per riviste e per il web, per libri e per progetti di food design.
Ho insegnato teoria e tecnica del food styling, spesso in inglese, alla scuola De Medici di Firenze, al Politecnico e all’Università Cattolica di Milano, all’ SDGZ URES di Trieste.
Attualmente sono concentrata sui profumi più che sul food, ma resto comunque affascinata dal potere del food styling.
L’impiattamento è il biglietto da visita di un piatto, la prima impressione che il cliente registra a livello inconscio.
Per questo, la foto deve essere perfetta al primo colpo, o il prodotto che racconta verrà percepito meno appetitoso, meno desiderabile, di minor valore.
È vero per le foto sulle confezioni di cibo, nelle campagne pubblicitarie, sui libri di cucina, nelle foto sui social media: perché una bella foto rende desiderabile il prodotto.
Perché il food styling è più vicino al marketing che alla cucina.