Mangiare cucina giapponese autentica a Milano: tutti i ristoranti

Anche Barbie è interessata a mangiare cucina giapponese autentica a Milano.Ho visto la gente della mia età andare via verso all-you-can-eat pieni di sushi fatto col riso caldo e pesce tagliato con l’accetta; ho visto persone cercare sashimi su menù voluminosi, nascosti tra gli involtini primavera e il trancio di spada; ho visto genti entusiaste di locali in cui “ti strafoghi di sushi e spendi meno che in trattoria”.

L’amore (quasi) universale per la cucina giapponese è la chiara prova che l’umami è veramente uno dei cinque gusti fondamentali e non uno dei tanti vocaboli trendy del gergo foodie.

C’è questo problema, però. Che magari mangiate pure umami, ma non è cucina giapponese.

Il Washoku, è patrimonio dell’umanità dell’UNESCO e ha caratteristiche molto precise, tra cui un’altissima qualità degli ingredienti

Mangiare cucina giapponese autentica a Milano si può, e molto più che nel resto d’Italia. Abbiamo sushi & sashimi,  il Wagyu, la pregiatissima carne bovina giapponese, ramen e gyoza, e di recente anche lo street food, onigiri e okonomiyaki in testa.

Attenzione, però: si stima che circa il 95% dei ristoranti giapponesi siano di gestione cinese, per cavalcare l’innegabile domanda di sushi, senza la conoscenza di cultura, ingredienti e tecniche che uno chef giapponese con un training di anni ha.

Riconoscere la maggior parte dei finti ristoranti giapponesi è piuttosto facile, peraltro.

1) Materia prima costosa=no low cost
L‘all-you-can-eat, il paese dei Balocchi dei golosi di umami, infatti, ha questo piccolo inconveniente: che i ristoratori devono guadagnarci qualcosa, al netto delle tasse, dei costi della materia prima e del personale. È vero, ci sono tanti trucchi per abbassare i costi, dai maki gonfi di riso, con meno pesce possibile, ai ripieni scadenti (vedi preparati al gusto di granchio, i.e. surimi), sino al riciclo creativo degli avanzi, sushi fritti in testa. Tuttavia, pagare una cena come un piatto medio di sushi misto dovrebbe insospettirvi. Sempre.

2) Marcata tendenza fusion 2-3 cucine sullo stesso menù
Se in uno stesso locale potete ordinare sia sushi che pizza, non siete finiti in paradiso: si è davanti alla classica, e perché no intelligente, offerta cinese, più ampia possibile per venire incontro ai gusti di tutti e accontentare intere generazioni. A me, per esempio, quando ero giovane, una volta ha risolto un pranzo domenicale in famiglia.
Però, repetita iuvant: sarà anche umami, ma non è cucina giapponese.

Last but not least, visto che adoro la cucina giapponese, ho pensato di mettere assieme un elenco aggiornato di locali dove si mangia autentico giapponese a Milano. La metto qui di seguito, ché magari interessano anche voi.

Itadakimasu いただきます

***Disclaimer: Poiché non li ho provati tutti personalmente, ho chiesto ad amici giapponesi ed esperti di cucina giapponese un parere su questi locali: i giudizi non sono tutti miei e non hanno in nessun caso la pretesa di essere definitivi.

RISTORANTI
Basara milano – sushi pasticceria
Via Tortona 12
Corso Italia 6
Chef: Hirohiko Shimitzu
Un locale dalla curiosa doppia vita, pasticceria e ristorante, consigliatomi per il sushi da diversi amici giapponesi. Ho avuto modo di constatarne la qualità. Prezzi medi.
Fukurou
Via Antonio Trivulzio 16
Chef: Ninomiya Yoshikazu
Mi è stato segnalato come uno dei locali di riferimento della comunità giapponese per il sushi, oltre che per il sake e altri piatti. Prezzi medio-alti.
Iyo
Via Piero della Francesca 74
Chef: Haruo Ichikawa
Unico stellato giapponese a Milano. Locale elegante, alta qualità, cucina autentica giapponese con qualche variazione fusion. Prezzi alti.
J’s Hiro
Via Carlo Vittadini 7
Proprietà giapponese, ma staff filippino. Non è in cima alle preferenze dei miei amici. Prezzi medio-alti.
Mi-To sushi bar
Via Cagnola 6
Chef: Katsurashima Masakazu
Noto sul web per i post it all’ingresso che qualcuno ha trovato aggressivi, ha invece idee graziose (il menù disegnato a mano, la musica jazz in sottofondo) e piatti discreti anche se con qualche incertezza. Prezzi medio-alti.
Poporoya
Via Bartolomeo Eustachi 17
Chef: Hirazawa Minoru, detto Shiro
Il primo sushibar di Milano, sempre molto affollato, specie di giovani milanesi. Non in cima alle preferenze dei miei amici. Prezzi medi.
Nozomi
Via Pietro Calvi 2
Me l’hanno segnalato come locale ottimo per la cucina casalinga giapponese, tra cui i ramen. Prezzi medi.
Oasi giapponese
Via Privata Raimondo Montecuccoli, 8
Chef: La signora Oshima e suo figlio Keita
Locale spartano che offre sushi, ma anche molti piatti casalinghi, da mangiare in loco o take away. Prezzi medio-bassi.
Omacasé Sushiteca®
Corso Cristoforo Colombo 1
Chef: Sho
Locale inaugurato a luglio scorso, ho trovato buono il sushi. Mi è parso di buona qualità. Prezzi medio-alti.
Osaka
Corso Garibaldi 68
Chef: Ikeda Osamu
Uno dei più antichi e tradizionali giapponesi a Milano, molto amato dalla comunità giapponese, praticamente per molti è una certezza. Prezzi alti.
Saketeca
Via Piave 5
Un locale interamente dedicato al sake dove si mangia anche cibo da osteria giapponese. Lo chef non è specificato sul sito, ma dicono che sia di origine giapponese. Prezzi medi.
Sushi B
Via Fiori Chiari 1A
Chef: Niimori Nobuya
Ambiente raffinato e cucina giapponese con un tocco di fusion. Anche questo locale mi è stato segnalato per la qualità del sushi. Prezzi medio-alti.
Sumire
Via Varese 1
Chef: Takayuki Mizuno
Consigliatomi per i piatti giapponesi quotidiani e cucina casalinga, tempura e fritti. Prezzi medi.
Tomoyoshi ENDO
via vittor pisani 13
via luigi sacco 4
Ultra decennale presenza a Milano, molto tradizionale nell’aspetto e, mi dicono, gradito alla comunità giapponese per l’attenzione ai dettagli tradizionali. Qualità buona, prezzi medio-alti.
Well Kome
Via Bezzecca 1

Non troverete sushi, in questo grazioso locale, ma piatti a a base di riso (kome, in giapponese), tempura e soba, con un’iniziativa temporanea per far conoscere la gastronomia dell’area di Nagoya. Atmosfera piacevole e cordiale, offerta interessante. Prezzi medi.
Yoshi
Via Giuseppe Parini 7
Chef: Yoshi Kurio
Location raffinata, considerato uno dei migliori sushi di Milano, offre una qualità molto alta. Lo chef viene da Nobu-Armani. Prezzi alti.
Yuzu
Via Lazzaro Papi 2
Chef: Yoko Matsuda
Raro esempio di sushi chef donna (ex sous chef di Nobu), la cucina è venata di influenze Nikkei. Mi segnalano un buon sushi. Prezzo medio-alti.
FUSION
Finger’s
Via S. Gerolamo Emiliani, 2
Via Keplero 2
Chef: Roberto Okabe
Veterano della cucina giapponese fusion a Milano, grazie allo chef nippobrasiliano. Qualità e clientela celebrity. Prezzi medio-alti.
Kiyo
Via Carlo Ravizza 4
Chef: Katsumi Soga
Proprietà italiana, chef giapponese ex Nobu. Location centrale, cucina giapponese fusion, sul sito riferiscono di frequentazioni celebrity. Prezzi medio-alti.
Zero Contemporary Food
Corso Magenta 87
Chef: Hide Shinohara
Ambiente elegante e un po’ dark, in menù molto sushi con contaminazioni fusion. Prezzi medio-alti.
Wicky’s Cuisine Seafood
Corso Italia 6
Chef: Wicky Priyan
Srilankese di nascita, lo chef mette d’accordo tutti sulla sua fedeltà allo spirito della cucina giapponese, eseguita con interessanti contaminazioni fusion. È suo il mitico sushi milanese con il riso allo zafferano. Prezzi medio-alti.
WAGYU
Japanese BBQ Yakiniku Yazawa
Via San Fermo 1
Chef: Tsuyoshi Noikura
Preparazione della cucina giapponese ancora poco nota a Milano, questo ristorante è incentrato sul manzo Wagyu di eccezionale qualità preparato alla griglia al momento: un’esperienza! Ambiente raffinato. Prezzi alti.
STREET FOOD
Maido
Via Savona, 15
Via Cagnola 4, Milano
Puro street food made in Japan, con okonomiyaki, la specialità di Osaka, ma anche soba e onigiri. Prezzi medio-bassi.
Izakaya Sampei
Corso Vittorio Emanuele, 26/28
(Ingresso Largo Corsia dei Servi)
Chef: Shinichiro Kasashima
Location centralissima, ambiente curato con tocchi pop, menù molto vasto: gyoza, nabe, udon, sushi. Ci sono stata poco dopo l’apertura e mi era piaciuto, ma non ci torno da un bel po’. Prezzi medi.
RAMEN
Casa Ramen
Via Porro Lambertenghi 25
Chef: Luca Catalfamo
Chef italianissimo e appassionato, di recente invitato a servire i suoi ramen allo Shin Yokohama Ramen Museum, unico chef non giapponese della storia. Locale piccolo e lunghe code per chi arriva tardi, ma ramen molto buoni. Prezzi medio-bassi.
Za za ramen
Via Solferino 48
Chef: Brendan Becht
Proprietà giapponese e chef con esperienza internazionale, offre ramen fusion italo-giapponese che non convince tutti. Prezzi medi.

Credits: fotogragramma da Barbie Dreams of Sushi, ep. 6 di Barbie Bizarre Cooking Show.

6 risposte a “Mangiare cucina giapponese autentica a Milano: tutti i ristoranti”

  1. Matteo

    “Repetita juvant” però non si può vedere…

  2. Roberta

    Hai ragione, Matteo: corretto. Grazie per la segnalazione 🙂

  3. Alice

    Ti segnalo anche
    Kingyo a via Fara
    Yogi a Sesto San Giovanni
    Ramen house a viale Monte nero

  4. Roberta

    Ciao Alice,
    grazie per la segnalazione.

    In verità Ramen House sembra piuttosto di proprietà cinese, così come Kingyo, anche se entrambi i siti non sono esattamente prodighi di informazione.
    Yogi invece sembrerebbe essere autentico, ma è fuori da Milano città e per ora non mi sono estesa oltre. Ma faccio un po’ di ricerca e poi torno ad aggiornare il post.

  5. Ilaria

    Yoshinobu e Saka Bar in cima a tutti…

  6. Mari

    Che ne pensi del Satokina in zona Moscova?

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